11 gennaio 2016

Gattico Corre per Beneficenza (10/01/2016)

Di solito non scrivo delle corse alle quali non partecipo. Stavolta voglio fare un’eccezione, anche perché avevo già borsa e vestiti pronti per dirigermi in quel di Gattico, e pure la sveglia è suonata, prima alle 7.15 e una seconda volta alle 7.30, al che mi son detto: “se mi alzo alle 8.00 arrivo in tempo lo stesso”. Ma alle 8.00 ho rinunciato definitivamente, avevo più voglia di rimanere dov’ero. Anche perché il giorno prima avevo letto di “percorso rivoluzionato” rispetto alle precedenti edizioni: il che può solo voler dire totalmente sterrato fra boschi e sentieri. Questa corsa era tra le mie preferite, un bel saliscendi su strade asfaltate. Negli ultimi tre anni sono diventati 16 Km senza asfalto…no, non fa per me, almeno per quest’anno, l’anno prossimo vedremo. Ma comunque ci vanno i miei amici, ecco come è andata: Il tappone "dolomitico" tra nelle nebbie di Gattico ha ristabilito le gerarchie fra i pretendenti al titolo 2016. Tappa durissima, per “hard runners”. Se la aggiudica Elvio Vinzio, infliggendo distacchi pesantissimi: Joe Pagani a 7’42”; Andrea Fabris a 11’16”; Michele Giuliano a 14’22”; Stefania Cena a 16’47”; Davide Avanzi a 18’40” e Vittoria Poggia. Assenti ingiustificati Davide Donà e Gianluca Cesca, questa mattina più coinvolti dal piumone che dalla corsa. Per quanto riguarda la classifica, tutto è aperto più che mai, tuttavia si ritiene che la lotta sia ristretta a Michele, Giovanni, Vittoria, Elvio e Andrea, mentre gli altri sembrano o troppo staccati e/o troppo scarsi. I corridori saranno prossimamente impegnati nel durissimo tris delle colline novaresi, con Santa Cristina, Boca e Maggiora: previste temperature ben sotto allo zero, sentieri ghiacciati, acqua, fango e rischio cinghiali, daini e cani morsicanti sciolti sul percorso: vincerà il piumone o la voglia di far fatica? per chi scrive è favorita la prima opzione J.
Davide Donà

4 gennaio 2016

2015: Ottobre, Novembre e Dicembre


Ho scritto poco ultimamente…altre cose per la testa…ma vediamo di impegnarci. Dunque, iniziamo con la Gamba d'oro di Bogogno (11/10/2015): sarà che son passati un paio di mesi, ma non mi ricordo quasi niente di quella mattinata. Anzi, mi ricordo che hanno cambiato il percorso e mi piaceva di più quello precedente, ho corso con noia, questo me lo ricordo. Ma forse non ero in vena io quel giorno. In seguito ho corso l'Ammazzainverno a Serravalle Sesia (08/11/2015): è stata una bella mattinata, molte cose positive, la nuova e comoda location al Bowling, il percorso duro ma stimolante, il vin brulè. Nota negativa l'arrivo dopo 1 Km di discesa libera stile streif di Kitzbuhel, esagerata per una camminata non competiva. Il mese di novembre è proseguito con la cena della nostra gloriosa associazione goliardico-sportiva, trovate tutte le foto e il resto qui. Una serata veramente ben riuscita, molte nuove e gradite presenze e l'anno prossimo la faremo ancora meglio: cari amici I&G siete già prenotati! Inizia poi la stagione invernale, con una bella doppietta di corse: Gozzano serale dei Paesi in Corsa (20/11/2015) e Strainvorio (22/11/2015). In entrambe le occasioni mi torna un po’ dell'ardore agonistico di qualche tempo fa e cerco di dare il meglio: però, forse saranno gli anni che passano o l'allenamento un po’ carente, il passo rimane lento: vabbè, l'importante è divertirsi, entrambe le corse sono belle e ben organizzate e la compagnia è ottima, quindi il cronometro può anche andare a farsi friggere. Merita una citazione il vin brulè di Invorio: a livelli altissimi! superfluo poi commentare la bravura organizzativa dei fratelli Preti, oramai è una garanzia. Fantastico il pacco di pasta personalizzato Strainvorio. Segue poi una divertentissima trasferta serale nelle nebbie di Barengo (04/12/2015), con pizza finale dopo una corsa secondo me ben disegnata, su 2 giri dentro il pittoresco paesello in versione by night. Quante risate quella sera! Giunge poi un'altra doppietta con la notturna di Borgomanero (11/12/2015) e l'Ammazzainverno di Cavaglio (13/12/2015). Notturna di Borgomanero un po’ strana: ritrovo e iscrizione al bar e arrivo e ristoro alla casetta degli alpini distante alcune centinaia di metri: considerato che si era sotto zero una logistica del genere non era delle migliori, visto che non si sapeva dove lasciare le borse per poi cambiarsi al caldo. Per quanto riguarda il percorso, non male, 2 giri tra la frazione Santo Stefano e la zona del Cinema, certo che poterla fare in centro città sarebbe ben altra cosa, ma anche così va bene. Ottima anche la mattinata a Cavaglio, poco freddo, riscaldamento davanti alla stufa (rubo la battuta), e percorso molto bello, impegnativo il giusto ma molto divertente da fare. Ho l'onore di arrivare con l'amica Stefania (Cena Alias Leva), terza donna classificata e sono molto felice per lei per questo ottimo podio. Particolarmente azzeccato il finale, con il tour tra le vie del piccolo borgo di Cavaglio. La settimana dopo la scelta cade sul sabato pomeriggio (mica per niente siamo cresciuti con Baglioni…solo i più datati la capiranno :-) Infatti a Gargallo (19/12/2015) si disputa la corsa dei Babbi Natale. Sono molto tentato dal passare le ore mattutine della domenica nel caldo del lettuccio, quindi meglio pagare il dazio alla fatica in un pomeriggio insolitamente tiepido di dicembre. Molto ben organizzata questa corsa, meriterebbe una partecipazione più alta. Con i 5 euro di iscrizione ci vengono dati il cappellino natalizio e un bel sacchetto di leccornie, utile a far felice la mia bimba. Il percorso è bello tosto, con qualche strappetto a frustare le gambe. Non sono abituato a correre alle 4 del pomeriggio, ho mangiato tardi e troppo, mi sento appesantito e forse oggi ho forzato anche troppo l'andatura in partenza. Ma comunque una volta tanto siamo fortunati, e sui previsti 5,8 Km ci viene fatto uno sconto di 400 metri e la sofferenza finisce prima, meglio così, oggi sono arrivato al limite. Ci metto infatti qualche minuto a riprendermi e a mettere le labbra sul classico vin brulè, sempre così gradito in queste corse invernali. Ritornato alla giusta temperatura e smaltito l'acido lattico faccio poi anche il bis. Pronti, via, verso nuove piccole avventure. 
Davide Donà

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