4 dicembre 2014

2014: Novembre e Dicembre

CAVAGLIO D'AGOGNA 05/12/2014
Joe & Davide
il Riga
Anche quest'anno, per la terza volta di fila, siamo presenti, con gli amici Joe & Riga, alla serale invernale di Cavaglio d'Agogna. A dire il vero stasera, anche se siamo al 5 di dicembre, sembra di essere a inizio ottobre, dato che ci sono +9 gradi alle 8 di sera. Purtroppo viene abbandonata la sede "cult" del cinema dell'oratorio e ci si sposta presso il locale della pro-loco. Mi pare che abbiano detto che ci sono lavori in corso. Peccato, il ritrovo precedente era molto particolare. Molta gente, 204 iscritti,  e dopo un approssimativo riscaldamento durante il quale facciamo tappa in pizzeria a prenotare il tavolo, ci schieriamo alla partenza. Percorso modificato, con eliminazione dell'unica salitella, quindi interamente pianeggiante, 2 giri di 3,2 Km. Passano i mesi e gli anni e ho sempre meno voglia di far fatica. Mi piace partecipare a queste corse, mi piace anche fare le mie uscite settimanali. Ma voglio farlo tranquillamente, non credo ormai di avere ulteriore margine di miglioramento, quindi il lato agonistico un po’ se ne sta andando, ma non importa, correre è sempre piacevole. Faccio il primo giro con il Riga, scambiando qualche chiacchiera, mentre il secondo tento di sudare un po’ di più, perché comunque il dazio alla dea fatica è giusto pagarlo, per onorare questo sport e per mettersi un po’ di sana adrenalina in vena, che non fa mai male. L'amico Joe invece ormai respira l'aria buona dell'alta classifica, oggi 12esimo, complimenti e lo aspettiamo presto nella top ten!!! Al termine ci cambiamo comodamente nella sala del ristoro e poi via a farci una bella pizza Novarese che da queste parti è d'obbligo (gorgonzola, cipolle, crudo e pomodoro, una vera delizia). Una cosa che noto stasera in particolar modo è la fretta: alle 21.00 scarse praticamente il paese è ritornato deserto. Colleghi podisti, vi lancio un appello: le iscrizioni costano 2 euro, pochissimo, organizzatori e volontari con questa misera cifra ci permettono di divertirci, ci danno pure qualcosa da bere e da mangiare e addirittura premi ai gruppi e ai migliori. Facciamo un piccolo sforzo a lasciar giù qualche soldo in questi paesi: una pizza, un panino, una birra, portiamo qualcosa anche noi, che non sia solo la nostra passione sportiva, pur nobile, ma con la quale purtroppo l'economia e la voglia di fare non fanno tanta strada… 
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SERRAVALLE SESIA 09/11/2014
Nonostante il periodo per me non sia dei migliori, causa una serie di piccole grane concatenate che mi impediscono di dedicare il tempo necessario all’hobby podistico, l’occasione di una corsa a 5 minuti da casa ben si presta a una domenica mattina di sudore. Si corre infatti alla frazione Piane di Serravalle Sesia una tappa dell’Ammazzainverno, organizzata dall’Amatori Sport del Presidente Vinicio e dal Bar Aspide. Mattinata discreta, non fa per niente freddo e c’è un timido sole. I partecipanti non sono tantissimi, 270 in tutto: peccato perché la corsa è bella e molto ben organizzata. È la prima volta che partecipo, ma so già per sentito dire che ci sarà da far molta fatica, perché il percorso è di quelli tosti, con diverse salite dure. 
Pronti via e dopo qualche centinaio di metri mi pento amaramente di aver tenuto la maglietta della salute in cotone: cacchio pensavo facesse più freddo e invece comincio già a bollire a fuoco lento. 
Subito si prende una bella salita in asfalto, ma non me la cavo male, la pendenza è di quelle corribili. Invece nella lunga ascesa nei boschi devo per forza camminare, non ce la faccio a correre, magari qualche mese fa ci avrei provato ma oggi non me la sento proprio. Poi fa seguito una discesa ripidissima, da starci molto attenti, per ritornare alla quota di partenza e giungere al traguardo dopo un tratto pianeggiante. Tutto molto ben indicato, percorso presidiato, comodo e ottimo ristoro con vin brulè. Oggi voglio menzionare l’amico Giovanni Joe Pagani che è arrivato in 17esima posizione assoluta! e sti cazzi!!! Questo Anziano Ragazzo promette davvero molto bene: se si allena come si deve va davvero forte! Ora per il nostro gruppo l’obiettivo è la cena di sabato prossimo, praticamente la nostra serata degli Oscar. E poi si punta dritti al circuito delle notturne invernali, con l’accoppiata Gozzano-Cavaglio del 21 e 28 novembre, partenza ore 20.00 con gran finale garantito in pizzeria.
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CENA SOCIALE A GRIGNASCO TRATTORIA PENNE NERE 16/11/2014
Pubblico in questo post qualche documento della nostra cena “societaria”. Il nostro gruppo di amici della corsa una volta all’anno si riunisce e si auto-assegna vari premi, tra i quali quello per il vincitore del “Sanbrocchese Challenge”. Ho immeritatamente vinto per il secondo anno di fila, ma il regolamento oltre alla velocità premia anche la presenza, e quindi, grazie a un pizzico di fortuna, un po’ di malizia e con l’aggiunta di una spolverata di determinazione, ho portato a casa il medaglione d’oro. Ringrazio qui pubblicamente tutti gli amici intervenuti alla serata e spero che il messaggio che passi sia quello di non prendersi comunque mai troppo sul serio.
I Video li trovate qui:

Un ringraziamento da parte di tutti all'amico Giovanni Joe Pagani che ha realizzato le foto e i video!
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GOZZANO 21/11/2014
Stasera ci rechiamo all’Oratorio di Gozzano, a correre la prima tappa di questa strana ma bella manifestazione dei “Paesi in Corsa”. Strana perché fare corse serali in inverno non è certo usuale. Bella perché l’atmosfera che si respira è particolare: è il terzo anno che partecipo e, lo voglio dichiarare, è il circuito podistico che mi piace di più. Ben 237 partecipanti, tutto considerato è un gran numero! Percorso uguale all’anno passato, attraverso il centro di Gozzano. Quest’anno me la prendo tranquillamente e noto, in più punti del percorso, come i volontari facciano fatica a impedire alle automobili di immettersi sul tracciato. Guidatori impazienti e sgarbati, tutti hanno fretta e nessuno ha pazienza di attendere un paio di minuti. Addirittura prima della partenza, dentro a un bar a farci un caffè, un’ attempata signora ci ha trattato con poca simpatia, dato che aveva l’auto parcheggiata sul percorso e siamo venuti a disturbare la tranquillità del suo aperitivo. Mah, a volte penso proprio che gli italiani tendano ad avere un’opinione di se stessi troppo elevata e questi atteggiamenti “cafoneschi”  lo dimostrano in pieno. Comunque la corsa va e all’arrivo ci attende il caldo e accogliente salone dell’oratorio, dove litri e litri di sudore vanno in lenta evaporazione e si mescolano con gli aromi del vin brulè. Quattro chiacchiere in compagnia, un asciugamano, qualche salvietta umidificata, un tocco di borotalco e siamo belli e pronti tirati a lucido per la cena in pizzeria. Cena buona nel complesso, a parte la mia cotoletta alla milanese assolutamente da dimenticare, ma che, per non dispiacere al cuoco, mando giù a fatica bevendoci parecchio sopra. Bella serata con gli amici Elvio e Joe, che anche stasera hanno viaggiato abbondantemente sotto ai 4 al chilometro, beati loro!

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