26 maggio 2013

2013 26 Mag - Gozzano (NO): Camminata Lions

Data: 26/05/2013
Lunghezza percorso: 10,000 Km
GAMBA D'ORO 2013 GOZZANO


Ci rechiamo oggi a Gozzano dove è in programma la camminata Lions inserita nel calendario Gamba d’Oro.
Luogo del ritrovo e percorso del tutto differenti da quelli del classico Giro del Castello che si terrà il prossimo 16 giugno.
L’ambientazione dell’evento è infatti in regione Monterosso, nel parco di Villa Juncker (nei pressi del campo sportivo).
Devo dire che al primo impatto vedere partenza e arrivo situati in mezzo a un enorme prato vuoto mi ha lasciato un pò perplesso.
Ma, con il passare dei minuti, trovarsi lì, senza automobili intorno, in mezzo alla natura, mi convince che questa è la migliore ambientazione che ho trovato fin qui, molto bello.
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La fortuna da una mano: la giornata è bella, temperatura fresca, ottima per correre.
Evento a scopo benifico per la Caritas, organizzazione impeccabile del Lions Club Borgomanero Cusio.
Tracciato molto tosto, meno male che oggi parto senza intenzioni pseudo-agonistiche, ovvero decido di andar pian pianotto insieme ai miei soci. (Oddio, non è che normalmente vada poi tanto di più).
L’avessi presa più decisa questa corsa ci avrei messo una settimana a ripigliarmi!
Infatti l’inizio è ingannevole, si parte in piano su prato e poi si scende, in stupendi sentieri boschivi, verso il lago d’Orta.
Ovvio che se si scende, e anche parecchio, prima o poi si sale.
Puntuale arriva la salitaccia al Km 2, e poi, fra ulteriori discese ardite e risalite, se ne troverà un’altra bella secca al Km 7.
E più di altre volte si sentono respiri da pronto soccorso di podisti ormai totalmente saturi di acido lattico, in totale e irreversibile sbando atletico.
Ho affiancato una signora, verso il terzo chilometro, in piena crisi, a una rapida diagnosi penso avesse autonomia ancora per 50 metri.
L’errore che molti principianti fanno è di considerare “corte” le corse di 10 Km.
Non sono allenati a sufficienza, partono troppo forte, non sono abituati alle pendenze che sovente si trovano in queste camminate.
Il consiglio che posso dare, da povero scarso, è di non farsi prendere dall’entusiasmo e voler correre dietro a quelli che si hanno davanti.
Bisogna ascoltare se stessi e andare al passo che permette di arrivare al traguardo senza fermarsi.
È inutile (e dannoso) fare 1 Km da leone e poi 9 da via crucis, meglio farne 10 da brocco, ma tutti di corsa.
Per chiudere voglio usare i commenti degli amici presenti oggi per decrivere questa bella manifestazione.

Roberto: « Bella giornata, percorso favoloso, tra boschi e vista lago, ben 650 persone, una moltitudine di premi, rinfresco, mai vista in vita mia una scelta cosi vastissima di delizie (e non è una balla): peccato per chi non è potuto venire, si è perso qualcosa di eccezionale.»

Elvio: «Meravigliosa giornata. Torte, brioche, biscotti di ogni tipo compresi quelli confezionati al gusto di nocciola limone mandarino, tartine al gorgonzola, per quanto riguarda la giornata sportiva c'era di tutto: corsa podistica, corsa ciclistica, partita di pallone, ........ mancavano solo i paracadutisti e le frecce tricolore....... 
Comunque se il prossimo anno la rifaccio, la rifaccio sempre a passo lento, il paesaggio merita.
Ah, dimenticavo a pagamento c’erano anche i salamini!»

Aggiungo io che c’erano anche le medaglie in simil oro, argento e bronzo per i primi tre classificati di ogni categoria, un riconoscimento sportivo che giudico molto più adeguato che non una borsa di abbigliamento o cesti alimentari.

19 maggio 2013

2013 19 Mag - Dormelletto (NO): Eco-Maratonina dei Lagoni di Mercurago

Data: 19/05/2013
Lunghezza percorso: 13,000 Km
LA 1/2 DEI LAGONI: PERCORSO 13 Km


Torniamo volentieri ai Lagoni di Mercurago per la classica mezza organizzata dalla Podistica Arona.
Come l’anno passato decido di fare la 13 Km non competitiva.
I miei soci invece fanno la 21 Km competitiva.
Ma loro sono uomini duri, io un pò meno, quindi volo basso.
Siamo fortunati, dopo le copiose piogge del pomeriggio e notte precedenti, questa mattina spunta addirittura il sole.
Certo il percorso risulta pesante, a tratti anche molto, però quest’anno va così, laveremo le scarpe per l’ennesima volta.
L’anno scorso l’avevo fatta con un amico chiacchierando e non avevo fatto molto caso al tracciato.
Quest’anno sono solo e riesco a focalizzarlo meglio.
E devo dire che è molto bello.
Dal punto di vista paesaggistico non si discute, siamo in un parco naturale.
Tecnicamente ottimo, un alternarsi continuo di saliscendi, però mai con pendenze impossibili.
Le salite ci sono, parecchie, alcune anche abbastanza lunghette, ma direi “giuste”.
Si trovano anche dei bei tratti più o meno pianeggianti, molto scorrevoli.
Un percorso nel complesso duro, non pericoloso, ben segnalato, fondo regolare e pulito, a parte gli inevitabili tratti fangosi.
Bello il finale dove una lunga e ripida discesa riporta i corridori alla quota di partenza.
Finita la discesa ultimo tratto su falsopiano in sentiero che fa sbucare in Dormelletto dove è situato l’arrivo.
Un grande plauso all’organizzazione, e spiego il perché.
L’iscrizione alla non competitiva costava 5 euro.
Con soli 5 euro c’erano un sacco di cose: speaker, servizio docce, spogliatoio, premio a sorteggio (calze tecniche per me) e soprattutto pasta a volontà! Infatti pensavamo che questo pasta party consistesse in un piattino di spaghetti da mangiare in piedi.
E invece no! Super-Porzione (e si poteva anche fare il bis) di tortiglioni al pomodoro con tanto di formaggio grattugiato, ed erano pure buoni, con tanto di posto a sedere sotto il tendone.
Noi poi abbiamo integrato il primo con un'onorevole milanese con patate, toma, caffè e acqua alla modica cifra di 10 euri.
Discreti numeri per questo evento, circa 350 concorrenti per le competitive, credo che con le non competitive si arriverà più o meno a 6-700 persone.
Sicuramente meriterebbe un’affluenza maggiore, ma contro l’iscrizione a 2 euro della Gamba d’Oro è difficile competere, soprattutto di questi tempi.
Le concomitanze di date poi non aiutano di certo, anzi, danneggiano un pò tutti.
Ah, dimenticavo, ottimo il rinfresco finale e ben 2 ristori lungo il tragitto.
Un saluto anche al simpatico barista del centro sportivo e arrivederci all’anno prossimo!

P.S.
Purtroppo viene rimandato l’esordio con le divise ufficiali della sanbrocchese.
Infatti la maglietta ci solleva non pochi dubbi circa il design: trattasi infatti di maglietta altamente “sfisicante”, che dato il taglio particolare porta a un restringimento delle spalle, creando un particolare e inquietante effetto ottico di ingrossamento della testa, detto anche effetto "Sucun".

Aggiungiamo a ciò pure il colletto in stile Gay Pride, conseguentemente urge una seria riflessione.



IL FOTOROMANZO

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FOTO 


SITO UFFICIALE CON CLASSIFICHE ETC.  

17 maggio 2013

2013 17 Mag - Prato Sesia (NO): Camminata Madonna della Neve 2013

Data: 17/05/2013
Lunghezza percorso: 6,200 Km
GAMBA D'ORO 2013 PRATO SESIA 


Va in scena questa sera una delle classiche serali, presso la frazione Baragiotta di Prato Sesia.
Ritrovo alle tenuta agrituristicaAgristruzzi, organizzazione perfetta della Fulgor.
Settimana orrenda dal punto di vista meteorologico, acqua a volontà e pochissimo sole.
Quest’anno la primavera non si è proprio vista, e stavolta è vero, non è il solito luogo comune che sento da 40 anni.
Però nel pomeriggio il maltempo concede una pausa, esce un pò di sole e alla fine eviteremo l’acqua, anche se a mezz’ora dalla partenza tornano a girare le solite minacciose nuvole nere e si alza un vento da temporale.
Ma per fortuna è un falso allarme.
Iscritti 500, cifra di tutto rispetto, purtroppo l’incertezza del clima tiene a casa sicuramente parecchie persone.
Ma veniamo al percorso, nel complesso più da corsa su strada che da campestre.
Infatti sterrato non molto, circa 1,5 Km sui 6 totali, tutto in tratti pianeggianti.
Tracciato senza dubbio veloce, i primi 2,5 Km sono leggermente a scendere, in prevalenza su sentiero ben battuto.
Si arriva a Prato Sesia City e si effettua la virata, effettuando i successivi 3 Km su alfalto, con pendenza a salire dolcemente ma che nelle nostre scarse gambe si fa sentire e ci invita a non strafare, anche se stasera non va poi così male.
Arrivati alla “Cima Coppi” di giornata si effettua l’attraversamento della frazione Baragiotta, dove, tagliando per un tratto in sterrato molto fangoso e scivoloso, ma breve, si giunge sotto la bella chiesa della Madonna della Neve, che da il titolo alla corsa.
Da qui una rapida discesa su alfalto porta velocemente al traguardo.
Ristoro ben fornito nel cortile dell’agriturismo.
Bella questa serata, al di là del lato sportivo, che in fondo per me è marginale.
Mi piace Prato Sesia e tutti quelli che conosco in questo paese sono simpatici e alla mano.
Mi piace poi molto questo posto in particolare, così campagnolo.
Dopo la corsa mi perdo felicemente in chiacchiere da bar ad argomentazione “tecnica” e alla fine vado a casa senza neanche cambiarmi.
P.S.
Ringrazio il Top Runner de noaltri Elvio & figlio Diego per essere venuti a trascorrere una serata in compagnia, come pure l’amico Federico.

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12 maggio 2013

2013 12 Mag - Santa Cristina Borgomanero (NO): Marcia delle Rose

Data: 12/05/2013
Lunghezza percorso: 11,000 Km





La tappa odierna ci porta a Santa Cristina, bella frazione di Borgomanero.
L’organizzazione dell’evento è della storica società sportiva La Cecca.
Credo di non essere mai stato prima a Santa Cristina, sono quei posti di cui senti parlare ma alla fine non ci vai mai, quindi sono ben contento di colmare questa lacuna.
Ma veniamo alla cronaca.
Per la seconda domenica consecutiva un magnifico sole ci accoglie al risveglio e giunti sul posto si ha subito una sensazione di “cose buone”.
Bello il posto, in mezzo al verde, tantissimi partecipanti (854 iscritti), facce sorridenti e serenità nell’aria.
Questo è quello che ci fa apprezzare queste camminate.
Temperatura perfetta, aria fresca e pulita e alle 9 in punto il serpentone colorato dei partecipanti comincia ad allungarsi tra le stradine, i prati, i sentieri e i boschetti delle colline Borgomaneresi.
Nonostante le copiose piogge settimanali il fango è meno del previsto, giusto in qualche tratto, quindi si scorre bene senza troppi rischi di scivolamento.
In effetti io il sedere a terra lo metto all’inizio, dove un imbottigliamento in un sentiero mi porta a seguire un plotoncino  che prende una specie di “circonvallazione” sul prato soprastante: al rientro sulla strada maestra scivolo sull’erba bagnata, ma andavo a 2 all’ora, quindi niente di grave.
Il percorso è di quelli tosti, si trovano infatti diversi strappi decisi nel bosco, anche se il mio preferito di giornata è quello che si inerpica su asfalto e acciottolato in un piccolo borgo (penso sia Maggiate Inferiore).
Ma oggi me la voglio godere, ho deciso di non far troppa fatica, quindi andatura turistica.
Voglio rilassarmi, basta fiatone e acido lattico, mi piazzo in fondo al gruppo e mi godo il panorama, corricchiando tranquillo in mezzo a questo splendore di natura primaverile, così rigogliosa e scintillante nei suoi colori in tinta pastello.
Noto che da queste parti del gruppone è tutto un altro mondo: si parla, si ride, si scherza e non si odono respiri affannati (ovviamente non perché quelli davanti sono più cattivi, ma perché se vai tranquillo ti rimane fiato per farlo).
Man mano trovo per la strada persone che conosco e che saluto con piacere.
Saputo che gli ultimi Km erano abbastanza pianeggianti, era mia intenzione farmi gli ultimi 2 ad andatura più brillante.
Ma sull’ultima salita di giornata affianco l’amica Monica (campionessa provinciale BI-VC di corsa in montagna), e decido di andare con lei al traguardo chiacchierando piacevolmente del più e del meno.
Regali a estrazione e ricco ristoro (ottime le fette biscottate).

Mi lancio in una proposta shock :
Mi ricordo, da ragazzino, che alle camminate c’era sempre il premio di partecipazione, il più delle volte una semplice medaglia.
Poi questa consuetudine è stata eliminata, credo per contenere le iscrizioni a prezzi popolari (2 euro è veramente poco e c’è pure chi si lamenta perché manca il thè!).
Però era bello guardare la tua medaglietta, ti faceva ricordare la bella giornata che avevi passato, la fatica che avevi fatto, il posto in cui eri stato.
Pur essendo un brocco senza speranza ti sentivi un campione morale.
Un pò manca questa cosa, credo che come me la pensino tanti podisti e camminatori.
Si potrebbe magari, per spendere poco, farle in legno queste medaglie, scritte anche a mano, in passato si usava pure così.
Si darebbe così qualcosa di piccolo a tutti, invece di dare premi belli, ma a pochi (e sempre ai soliti).
Facendo un piccolo calcolo bisognerebbe, per un anno di Gamba d’Oro, tagliare e forare 40.000 tondini in legno diametro 5 cm x spessore 1 cm, per un totale di 400 metri di barra.
Poi si distribuiscono i quantitativi necessari alle varie organizzazioni che provvedono a personalizzarli come meglio credono, magari coinvolgendo scuole e asili.
Boh, è solo un’idea, magari anche stupida e un po’ delirante, ma mi è venuta così, ricordando il passato.

Un saluto e un grazie alla Cecca e arrivederci alla prossima!

P.S.
Anche oggi il nostro gruppo è riuscito a elemosinare un gadget sotto forma di insalatiera rotante in plastica: non sarà la Coppa Davis ma siamo felici lo stesso!

IL VIDEO-FOTO ROMANZO DELLA NOSTRA PARTECIPAZIONE


Davide Donà


FOTO DI ANTONINI


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5 maggio 2013

2013 05 Mag - Serravalle (VC): Giro di Serravalle

Data: 05/05/2013
Lunghezza percorso: 10,300 Km
Oggi si fa tappa a Serravalle, praticamente a casa nostra.
Decidiamo per cui di percorrere in bicicletta i 4 Km che separano il nostro paese (Grignasco) da Serravalle.
L’amico PGN GNN 67D25 E177 K  che punta al titolo di atleta dell’ANO 2013, decide di portarsi alla partenza di corsa e di tornare pure a casa correndo: KE HOMO!!!
Solo quattro chilometri eppure anni luce di distanza tra i 2 paesi.
Tanto è mal curata, trasandata, disorganizzata Grignasco, tanto è ben mantenuta Serravalle.
Esempio lampante di come siano le pessime o le buone amministrazioni a cambiare il volto delle città.
Chiusa questa piccola nota politica, veniamo all'evento.
La mattinata è bellissima, cielo sereno e temperatura perfetta.
Serravalle mette a disposizione della partenza e dell’arrivo il bel corso centrale con le sue piazzette e i molti bar.
I concorrenti non sono tantissimi, circa 460, ma per queste corse fuori provincia di Novara il numero è sempre un pò più basso.
Peccato perché questo è uno dei percorsi più belli del circuito.
Si onora infatti oggi sua maestà il fiume Sesia, simbolo della nostra valle, alla quale da il nome.
Infatti si parte con un giro in paese per poi immettersi in boschetti, sentieri e piste ciclabili che costeggiano il fiume, oggi magnificamente imponente grazie alle abbondanti piogge.
Non ci sono salite, siamo sempre sul piano, e il fondo sabbioso / argilloso della fascia fluviale ha drenato alla grande tutta la pioggia scesa copiosa in settimana.
Giusto qualche pozzanghera, ma niente a che vedere con le trappole di fango del medio novarese.
Il terreno risulta morbido il giusto, abbastanza regolare e molto piacevole.
E così si viaggia tranquilli in questi freschi e ombreggiati boschetti, con la Sesia che ci tiene compagnia scorrendo leggera e veloce al nostro fianco.
Certo che quando si esce dall'ombra il sole oggi picchia mica male, e per chi scrive è un’altra giornata di penitenza, dalla metà corsa in poi.

Quando al Km 8 circa vengo superato a velocità doppia da un ultra 70enne di belle speranze comincio a farmi qualche domanda circa il mio futuro podistico.
Per ora risposte non me ne so dare, penso a divertirmi e oggi è stato comunque molto bello, anche se a un certo punto la testa mi diceva di camminare.
In effetti un pò ho camminato, sull'ultima impossibile rampa larga mezzo metro che riconduceva in paese.
Bell’arrivo in rettilineo nel centro di Serravalle, dove anche oggi offro senza reagire il mio scalpo alle resistibili volate di chi mi passa negli ultimi 50 metri.
Ecco, solo 2 piccole cose da rivedere in questa bella corsa:
1) Manca la segnalazione dei KM.
2) La salitaccia finale è troppo stretta e ripida (qualcuno è pure caduto), non c’entra molto con il resto del percorso: si potrebbe fare una variante.
Ristoro nella norma e un grande ringraziamento da parte nostra ai simpatici organizzatori dell’Amatori Sport che hanno premiato il nostro gruppo con un bel cesto alimentare.
A tutti i nostri affezionati lettori anticipiamo che in una delle prossime corse il nostro gruppo farà il suo esordio ufficiale con le nuove divise.
Ci chiameremo “SANBROCCHESE”
Vi chiederete forse il perché di questo strano nome.
Perché questo gruppo podistico è la ri-edizione, dopo 30 anni, della nostra squadretta di calcio del quartiere, che si chiamava Sanrocchese, dal nome del nostro quartiere, San Rocco.
Abbiamo aggiunto la B davanti alla R perché, è inutile negarlo, brocchi eravamo, brocchi siamo, e sempre più brocchi diventeremo!

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