12 maggio 2013

2013 12 Mag - Santa Cristina Borgomanero (NO): Marcia delle Rose

Data: 12/05/2013
Lunghezza percorso: 11,000 Km





La tappa odierna ci porta a Santa Cristina, bella frazione di Borgomanero.
L’organizzazione dell’evento è della storica società sportiva La Cecca.
Credo di non essere mai stato prima a Santa Cristina, sono quei posti di cui senti parlare ma alla fine non ci vai mai, quindi sono ben contento di colmare questa lacuna.
Ma veniamo alla cronaca.
Per la seconda domenica consecutiva un magnifico sole ci accoglie al risveglio e giunti sul posto si ha subito una sensazione di “cose buone”.
Bello il posto, in mezzo al verde, tantissimi partecipanti (854 iscritti), facce sorridenti e serenità nell’aria.
Questo è quello che ci fa apprezzare queste camminate.
Temperatura perfetta, aria fresca e pulita e alle 9 in punto il serpentone colorato dei partecipanti comincia ad allungarsi tra le stradine, i prati, i sentieri e i boschetti delle colline Borgomaneresi.
Nonostante le copiose piogge settimanali il fango è meno del previsto, giusto in qualche tratto, quindi si scorre bene senza troppi rischi di scivolamento.
In effetti io il sedere a terra lo metto all’inizio, dove un imbottigliamento in un sentiero mi porta a seguire un plotoncino  che prende una specie di “circonvallazione” sul prato soprastante: al rientro sulla strada maestra scivolo sull’erba bagnata, ma andavo a 2 all’ora, quindi niente di grave.
Il percorso è di quelli tosti, si trovano infatti diversi strappi decisi nel bosco, anche se il mio preferito di giornata è quello che si inerpica su asfalto e acciottolato in un piccolo borgo (penso sia Maggiate Inferiore).
Ma oggi me la voglio godere, ho deciso di non far troppa fatica, quindi andatura turistica.
Voglio rilassarmi, basta fiatone e acido lattico, mi piazzo in fondo al gruppo e mi godo il panorama, corricchiando tranquillo in mezzo a questo splendore di natura primaverile, così rigogliosa e scintillante nei suoi colori in tinta pastello.
Noto che da queste parti del gruppone è tutto un altro mondo: si parla, si ride, si scherza e non si odono respiri affannati (ovviamente non perché quelli davanti sono più cattivi, ma perché se vai tranquillo ti rimane fiato per farlo).
Man mano trovo per la strada persone che conosco e che saluto con piacere.
Saputo che gli ultimi Km erano abbastanza pianeggianti, era mia intenzione farmi gli ultimi 2 ad andatura più brillante.
Ma sull’ultima salita di giornata affianco l’amica Monica (campionessa provinciale BI-VC di corsa in montagna), e decido di andare con lei al traguardo chiacchierando piacevolmente del più e del meno.
Regali a estrazione e ricco ristoro (ottime le fette biscottate).

Mi lancio in una proposta shock :
Mi ricordo, da ragazzino, che alle camminate c’era sempre il premio di partecipazione, il più delle volte una semplice medaglia.
Poi questa consuetudine è stata eliminata, credo per contenere le iscrizioni a prezzi popolari (2 euro è veramente poco e c’è pure chi si lamenta perché manca il thè!).
Però era bello guardare la tua medaglietta, ti faceva ricordare la bella giornata che avevi passato, la fatica che avevi fatto, il posto in cui eri stato.
Pur essendo un brocco senza speranza ti sentivi un campione morale.
Un pò manca questa cosa, credo che come me la pensino tanti podisti e camminatori.
Si potrebbe magari, per spendere poco, farle in legno queste medaglie, scritte anche a mano, in passato si usava pure così.
Si darebbe così qualcosa di piccolo a tutti, invece di dare premi belli, ma a pochi (e sempre ai soliti).
Facendo un piccolo calcolo bisognerebbe, per un anno di Gamba d’Oro, tagliare e forare 40.000 tondini in legno diametro 5 cm x spessore 1 cm, per un totale di 400 metri di barra.
Poi si distribuiscono i quantitativi necessari alle varie organizzazioni che provvedono a personalizzarli come meglio credono, magari coinvolgendo scuole e asili.
Boh, è solo un’idea, magari anche stupida e un po’ delirante, ma mi è venuta così, ricordando il passato.

Un saluto e un grazie alla Cecca e arrivederci alla prossima!

P.S.
Anche oggi il nostro gruppo è riuscito a elemosinare un gadget sotto forma di insalatiera rotante in plastica: non sarà la Coppa Davis ma siamo felici lo stesso!

IL VIDEO-FOTO ROMANZO DELLA NOSTRA PARTECIPAZIONE


Davide Donà


FOTO DI ANTONINI


PERCORSO SU GOOGLE MAPS

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